Stò parlando in particolare di due persone…
Mario Giordano/ Il Giornale
E’ il direttore de il Giornale e servetto di Berlusconi, ogni venerdì mattina mette sempre in primo piano (almeno on-line, non spendo soldi per quello cartaceo) di come Anno Zero abbia parlato male di Silvio, povero Silvio, in TV tra i Tg di Mediaset che dicono che lui è già stato dichiarato innocente e quelli che parlano girando attorno all’argomento e facendo vedere monologhi di Silvio mentre dice che sono tutti di sinistra, la colpa è solo loro e lui è l’agnello sacrificale. Smettetela con questa storia, avete cominciato voi la lite con Anno Zero, siate voi sempre a pronti a giustificare Berlusconi e dare contro a tutto e a tutti pur di salvarlo. Pur non condividendo le idee leggo i vostri articoli cercando sempre di capire il vostro punto di vista ma è sempre monotematico, con i commenti dei vostri lettori che parlano come se fossero un esercito in lotta con i “sinistroidi”, siete di parte punto e basta, non fate finta di essere pluralisti.
Silvio Berlusconi
Sì, è lui, e voi direte – non è una novità – ormani non ce la faccio più. Ogni volta che si presenta davanti ad un microfono parla di quanto tutti ce l’hanno con lui, di quanto è perseguitato, di quanto è bravo, bello, figo e del fatto che ha pochi poteri, la cosa che mi ha fatto girare le scatole è stato il suo intervento all’assemblea di Confindustria, ha detto una marea di stupidaggini che non riesco a capire come facciano ad uscire da una sola persona, vediamone alcune:
- Ha definito la Marcegaglia una velina, bravo, lei ha risposto per le rime. Bravo chi ride ad una pessima battuta come questa ma ormai purtroppo è nella sua normalità.
- Si è definito un imprenditore e ha detto che il suo governo ha bravi manager. Una società, paga le persone per lavorare e cerca lavoro per andare avanti e crescere, nell’Italia paese, paghiamo noi lavoratori chi ci governa quindi non si può vedere la cosa dallo stesso punto di vista, perchè siamo noi stessi a cercare il modo per arrivare a fine mese, il governo dovrebbe fare regole e le leggi per il sistema paese, l’industria, la sanità, il pubblico, ecc. NON E’ LA STESSA COSA PRESIDENTE.
- Ha parlato del caso Mills, ha detto che se il giudice è di parte – dice – è come se Mourinho (l’allenatore dell’Inter) arbitrasse Milan Inter. Certo, ma le sembra corretto che il presidente del consiglio capo del governo, che possiede tre televisioni, giornali e radio, decida le nomine RAI e decida le leggi sui media? ci rifletta.
- Dice che criticare i giudici è diritto di ogni cittadino. Certo, ma cambiare la legge o cambiare il giudice, è molto più facile se ha il potere per farlo, poi lei non è un cittadino lei è il presidente del consiglio, e vuole essere superiore a tutti. Fino a quando le non lo cambierà, la legge è uguale per tutti.
Berlusconi non può essere realista, vuole il potere, vuole comandare e tutti i suoi sottoposti lo appoggiano per avere il loro guadagno, è l’industria del potere. E’ giusto cambiare la costituzione se questa risulta obsoleta in alcuni punti (ha una certa età) ma è una decisione che deve essere condivisa e deve pensare prima al cittadino e al paese poi a chi lo governa, fino ad oggi le uniche leggi approvate hanno sempre salvato qualcuno o erano ritagliate su problemi “di passaggio” non è stata fatta ancora nessuna legge strutturale benchè il governo in carica abbia tutto il potere per farle.
La smettano di dire che il Premier deve avere più poteri, perchè non può decidere nulla, fino ad oggi tutte le leggi che ha voluto sono passate, ma meno gente può mettergli i bastoni tra le ruote (anche tra i suoi) meglio è, ma solo per lui.
Non facciamo prima a rimettere in piedi la monarchia e farlo RE?